IL MUSEO

La Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa in un suo documento – La funzione pastorale dei musei ecclesiastici – ha così espresso: «Il museo ecclesiastico può diventare il punto di riferimento principale attorno a cui si animi il progetto di rivisitazione del passato e di scoperta del presente negli aspetti migliori e talvolta sconosciuti».

Il Museo è il luogo privilegiato di formazione culturale e religiosa su San Riccardo ed è ospitato presso la Residenza Sanitaria Assistenziale “San Riccardo Pampuri” a Trivolzio. Nasce per ricordare, appunto, Fra Riccardo, medico religioso entrato nell’Ordine dei Fatebenefratelli nel 1927. 

L’idea di creare un ambiente adatto a far memoria e ricordo di Fra Riccardo scaturisce dalla Curia Provinciale dell’Ordine “Fatebenefratelli”, dopo aver provveduto a raccogliere scritti, documentazione e oggetti appartenuti al Santo nella sua breve vita di religioso e medico.

LUOGO DI MEMORIA E RICORDO

I musei sono istituzioni nate per non lasciar cadere i segni della memoria, ma per coltivarla anche nella lunga dimensione. E il museo ‘San Riccardo Pampuri’ è fondato per far vivere nella memoria e coltivare il ricordo di questo Santo medico. Consente la contemplazione di strumenti sanitari, scritti, oggetti personali e quanto che si è potuto raccogliere di appartenente a lui. San Riccardo nasce a Trivolzio il 2 agosto 1897, frequenta gli studi prima al convitto S. Agostino di Pavia, poi all’Università di Pavia, dove si laurea in Medicina e Chirurgia. Dopo aver partecipato alla guerra del 1915-1918, decide di consacrarsi a Dio e dedicare la sua vita ai malati e ai poveri.

Il 12 Giugno 1978 il Santo Padre Paolo VI dichiara Venerabile Il Servo di Dio Fr. Riccardo Pampuri e Giovanni Paolo II lo proclama Beato il 4 ottobre 1981. La sua breve ma intensa vita spesa per i fratelli è stata proposta dallo stesso Pontefice come modello per tutte le persone che si dedicano alla cura e all’assistenza dei poveri e dei malati.

ll corpo di San Riccardo Pampuri è protetto e venerato nella Chiesa parrocchiale di Trivolzio (Pavia)  nella cappella a lui dedicata.

IL CUORE
DEL SANTO

Il Cuore espressione del “Carisma dell’Ospitalità”.

Nel corso della visita al museo si può venerare la reliquia del Cuore del Santo presso la Cappella della RSA.

LUOGO DI STUDIO E RIFLESSIONE

Oltre all’iconografia su San Riccardo, sono esposti numerosi oggetti personali e sontuosi reliquari, lettere, libri.

L’archivio contiene una ricca ed abbondante documentazione relativa soprattutto ai processi di beatificazione e canonizzazione, ciò ne fa una fonte importante per fedeli, ricercatori e studiosi.

Il Museo come luogo di studio, di riflessione, quindi non tanto come luogo di raccolta di cose ma di approfondimento della vita e della Spiritualità del Santo.